sabato 26 maggio 2012

Cerchi un posto o un lavoro?

Buongiorno! E buon sabato a tutte/i :)
Sorseggio un cappuccino di cui avrei fatto volentieri a meno - com'è che al bar è così buono e a casa (mia) no?! - e intanto approfitto di una connessione meno tartaruga del solito per scrivere questo post.
Mi spiace non riuscire ad essere costante :( Il problema è che per la maggior parte del tempo sto in facoltà, torno a casa e devo studiare e in più Internet è così lento che non riesco a caricare nulla. Per me che, tra le varie cose, sono Web-dipendente non è piacevole ;D
Ad ogni modo, ora eccomi!

Ieri, terminate le lezioni, si parlava con uno dei miei professori. Evidentemente in vena di distribuire sue perle di saggezza, ci ha raccontato un po' della sua vita, di come abbia iniziato a lavorare, delle occasioni che ha avuto e che ha saputo cogliere e così via. A parte la fortuna pazzesca (ha lavorato e lavora con alcune delle più importanti aziende italiane e non), mi ha sorpreso una domanda che ci ha fatto. O meglio, che il suo primo datore di lavoro gli ha posto: 
"Ma tu cerchi un posto o un lavoro?".
Oggi c'è qualcuno che porrebbe una domanda del genere?
Mi ha fatto pensare. Soprattutto perché è una cosa a cui io ho sempre pensato: voglio dire (e  l'ho già detto, in un post di non ricordo quando xD), io son dell'idea che per ora studio qualcosa che mi piace e in futuro cercherò prima di tutto un lavoro, qualcosa che mi piaccia veramente e che mi farebbe alzare dal letto ogni mattina con tanta carica, passione ed energia. Solo in un secondo momento potrei cercare un posto qualsiasi, ma mai mettendo da parte sogni e passioni, che, per me che son taaanto pigra, son l'unico motore in grado di mettermi in movimento. So che è difficile trovare il lavoro dei nostri sogni e che, nella maggioranza dei casi, il lavoro sarà fonte di frustrazione e dispiaceri. Ma c'è ancora chi, come il professore, mi dà speranza e mi assicura che, se si ha una vocazione, una passione vera, prima o poi la si riuscirà a seguire e coltivare.
Io al di fuori dell'università ho tanti interessi e, soprattutto, non mi permetto di essere snob davanti a certe mansioni. Certo, dopo aver studiato per più della metà della mia vita, sarebbe un peccato lavorare in un campo tanto lontano dai miei studi, ma non è detto che non sia un lavoro comunque interessante e stimolante, no?
L'unica certezza al momento è lo studio. Dopodiché sarò pronta a tutto, anche a reinventarmi, se necessario. D'altronde, ho scelto un settore in cui le professioni non sono per niente definite :)
Mi piacerebbe stare vicino ai libri, al cinema. Ma ogni giorno scopro passioni nuove e nuove strade si dipanano. E credo una cosa: un po' di ottimismo, anche in tempi come questi in cui ci troviamo a (soprav)vivere, non guasta ;)
Buona giornata!

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