lunedì 28 maggio 2012

There is a town in Maine..

Son riuscita a vedere la prima stagione di Once Upon A Time tutta per intero. Lo conoscete? E' un telefilm che rivisita le favole classiche più famose presentandoci tantissimi personaggi (da Biancaneve a Belle, passando per Pinocchio, Hansel e Gretel, Malefica e le altre streghe cattive, solo per citarne alcuni) , che si alternano tra il loro mondo magico e il nostro, più moderno e, per certi versi, più insidioso e pericoloso.
Per colpa di una maledizione di Regina (che sarebbe Grimilde, la strega di Biancaneve), tutti i personaggi si ritrovano nei giorni nostri, in una cittadina del Maine, chiamata Storybrooke. Nessun personaggio, fatta eccezione per Regina e pochi altri, ha ricordo della sua vita passata: e così troviamo Cappuccetto Rosso versione cameriera nella locanda della Nonna; il Grillo Parlante psicologo del paese e così via.
Il tempo non passa, è fermo alle 8.15..finché in città non arriva qualcuno che potrebbe rompere la maledizione e riportare tutti alle proprie vite.
E non sto a sciorinarvi tutta la trama, perché ODIO con tutte le mie forze chi lo fa, perciò mi limito a consigliarvi questo serial perché, a parer mio, merita davvero. Per chi fosse Lost-addicted, sappiate che gli autori di Once sono gli stessi di Lost, perciò. Io lo trovo molto originale e ben fatto; mi piace il modo in cui ogni episodio svela qualcosa di più di un determinato personaggio. Ho adorato l'episodio incentrato su Cappuccetto Rosso, ma in generale non c'è stato episodio che non mi sia piaciuto. 
Once è stato rinnovato per una seconda stagione, purtroppo ancora deve essere girata, perciò fino almeno a settembre prossimo dovrò fare a meno di lui. Accidenti. 
Comunque, se i vostri telefilm preferiti son terminati e siete alla ricerca di un nuovo serial da cui dipendere, Once fa al caso vostro ;) 

There is a town in Maine. Where every story book character you’ev ever known is trapped between two worlds. Victims of a powerful curse. Only one knows the truth and only one can break her spell.


sabato 26 maggio 2012

Cerchi un posto o un lavoro?

Buongiorno! E buon sabato a tutte/i :)
Sorseggio un cappuccino di cui avrei fatto volentieri a meno - com'è che al bar è così buono e a casa (mia) no?! - e intanto approfitto di una connessione meno tartaruga del solito per scrivere questo post.
Mi spiace non riuscire ad essere costante :( Il problema è che per la maggior parte del tempo sto in facoltà, torno a casa e devo studiare e in più Internet è così lento che non riesco a caricare nulla. Per me che, tra le varie cose, sono Web-dipendente non è piacevole ;D
Ad ogni modo, ora eccomi!

Ieri, terminate le lezioni, si parlava con uno dei miei professori. Evidentemente in vena di distribuire sue perle di saggezza, ci ha raccontato un po' della sua vita, di come abbia iniziato a lavorare, delle occasioni che ha avuto e che ha saputo cogliere e così via. A parte la fortuna pazzesca (ha lavorato e lavora con alcune delle più importanti aziende italiane e non), mi ha sorpreso una domanda che ci ha fatto. O meglio, che il suo primo datore di lavoro gli ha posto: 
"Ma tu cerchi un posto o un lavoro?".
Oggi c'è qualcuno che porrebbe una domanda del genere?
Mi ha fatto pensare. Soprattutto perché è una cosa a cui io ho sempre pensato: voglio dire (e  l'ho già detto, in un post di non ricordo quando xD), io son dell'idea che per ora studio qualcosa che mi piace e in futuro cercherò prima di tutto un lavoro, qualcosa che mi piaccia veramente e che mi farebbe alzare dal letto ogni mattina con tanta carica, passione ed energia. Solo in un secondo momento potrei cercare un posto qualsiasi, ma mai mettendo da parte sogni e passioni, che, per me che son taaanto pigra, son l'unico motore in grado di mettermi in movimento. So che è difficile trovare il lavoro dei nostri sogni e che, nella maggioranza dei casi, il lavoro sarà fonte di frustrazione e dispiaceri. Ma c'è ancora chi, come il professore, mi dà speranza e mi assicura che, se si ha una vocazione, una passione vera, prima o poi la si riuscirà a seguire e coltivare.
Io al di fuori dell'università ho tanti interessi e, soprattutto, non mi permetto di essere snob davanti a certe mansioni. Certo, dopo aver studiato per più della metà della mia vita, sarebbe un peccato lavorare in un campo tanto lontano dai miei studi, ma non è detto che non sia un lavoro comunque interessante e stimolante, no?
L'unica certezza al momento è lo studio. Dopodiché sarò pronta a tutto, anche a reinventarmi, se necessario. D'altronde, ho scelto un settore in cui le professioni non sono per niente definite :)
Mi piacerebbe stare vicino ai libri, al cinema. Ma ogni giorno scopro passioni nuove e nuove strade si dipanano. E credo una cosa: un po' di ottimismo, anche in tempi come questi in cui ci troviamo a (soprav)vivere, non guasta ;)
Buona giornata!

lunedì 14 maggio 2012

Maggio, cattivo maggio

Odio il mese di maggio, troppe cose da fare e troppo poco tempo per farle.
E allora ecco che da grandi responsabilità derivano grandi mal di testa.. ed io col mal di testa in questi giorni ci vado proprio a braccetto!
Questo fine settimana sono stata a Torino, per il matrimonio di mia cugina. Occasione perfetta per riabbracciare tutta la famiglia :') Però è stato un viaggio massacrante! Treno per Roma, pullman per Fiumicino, aereo per Torino e macchina per il paese dei miei zii. Andata e ritorno. Ora mi ritrovo in questo lunedì mattina, un po' bradipo e un po' zombie, che non capisco nulla, mi mandano da una parte all'altra per un lavoro che devo fare e penso solo a quando, stasera, potrò finalmente tornare a dormire!! Non ce la posso fare, ahimè, son troppo pigra.
Aspetto positivo: mia sorella mi ha portato le ultime puntate di Once, perciò mi son potuta rimettere alla pari almeno con questo telefilm. Degli altri meglio non parlare, sto cercando in tutti i modi di evitare gli spoiler.
Ora aspetto che la mia pasta finisca di cuocere, che tipo tra mezzora devo essere in facoltà.
Buona giornata :)