Poco fa una mia amica ha pubblicato su Facebook uno stato, una citazione di una certa Rosemarie Urquico (che dovrebbe essere una scrittrice, ma non la conosco, perciò potrei anche sbagliarmi), che a momenti mi faceva piangere come una fontana. E' un inno alle ragazze-donne che amano leggere. Io personalmente dedicherei tutto il mio tempo alla lettura, impegnata o meno. Mi piace viaggiare con la mente e l'immaginazione, e i libri te lo permettono magicamente.
In effetti, oltre a risolvere i miei problemi di telefilmista anonima, dovrei risolvere anche quelli di bookaholic (si dirà così? Non ne ho idea!). Anche quando sono in viaggio da qualche parte, non riesco a passare davanti ad una libreria e far finta di niente. DEVO entrare. E solitamente non riesco a fare a meno di comprare almeno un libro. Però, tra tutte le dipendenze esistenti, credo che questa sia accettabile, no?
Comunque, ecco qua il testo della Urquico, della quale, pur non conoscendola, mi sono follemente innamorata. Ci sono quegli scrittori, che quando li leggi, sembra che parlino di te. Ecco, io in questo testo mi ci rispecchio tanto. Eccolo tutto per voi :)
Una ragazza che legge
Dai un appuntamento ad una ragazza che
legge.
Dai un appuntamento a una ragazza che
spende il suo denaro in libri anziché in vestiti. Lei ha problemi di
spazio nell’armadio perché ha troppi libri. Dai un appuntamento ad una
ragazza che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la tessera della
biblioteca da quando aveva dodici anni. Trova una ragazza che legge.
Saprai che lo fa perché avrà sempre un libro ancora da leggere nella sua
borsa.
E’ quella che guarda amorevolmente sugli
scaffali di una libreria, quella che tranquillamente emette un gridolino quando
trova il libro che vuole. La vedi odorare stranamente le pagine di un vecchio
libro in un negozio di libri di seconda mano?
Questo è il lettore. Non può resistere
dall’odorare le pagine, specialmente quando sono gialle.
Lei è la ragazza che legge mentre
aspetta in quel caffè sulla strada. Se dai una sbirciatina alla sua tazza, la
sua panna non proprio fresca galleggia in superficie perché lei è già assorta.
Persa nel mondo dell’autore. Siediti. Potrebbe darti un’occhiataccia, poiché la
maggior parte delle ragazze che leggono non amano essere interrotte.
Chiedile se le piace il libro. Offrile un’altra tazza di caffè. Falle sapere ciò che tu davvero pensi di
Murakami. Vedi se sta leggendo il primo capitolo di Fellowship. Cerca di capire
che se dice che ha compreso l’Ulisse di Joyce, lo sta solo dicendo
perché suona intelligente.
Chiedile se ama Alice o se vorrebbe
essere Alice. E’ semplice dare un appuntamento ad una
ragazza che legge. Regalale libri per il suo compleanno, per Natale e gli
anniversari. Falle il dono delle parole, in poesia, in musica.
Regalale Neruda, Pound, Sexton, Cummings.
Falle sapere che tu comprendi che le
parole sono amore. Capisci che lei sa la differenza che c’è fra i libri e la
realtà ma che per dio, lei sta cercando di rendere la sua vita un poco simile
al suo libro preferito.
Se lo fa, non sarà mai colpa tua. Ha bisogno
di essere stuzzicata in qualche modo. Mentile. Se comprende la sintassi,
capirà che hai la necessità di mentirle. Oltre le parole, ci sono altre cose:
motivazione, valore, sfumature, dialogo. Non sarà la fine del mondo. Deludila. Perché
una ragazza che legge sa che il fallimento conduce sempre al
culmine. Perché le ragazze come lei sanno che tutto è destinato a
finire. Che tu puoi sempre scrivere un seguito. Che puoi iniziare ancora e
ancora ed essere nuovamente l’eroe. Che nella vita si possono incontrare una o
più persone negative. Perché essere spaventati da tutto ciò che tu non sei? Le ragazze che
leggono comprendono che le persone, come i caratteri, si evolvono. Eccetto che
nella serie di Twilight.
Se trovi una ragazza che legge, tienitela
stretta.
Quando la trovi alle due di notte
stringere un libro al petto e piangere, falle una tazza di the e abbracciala.
Potresti perderla per un paio d’ore ma tornerà sempre da te. Lei parla come se
i personaggi del libro fossero reali perché, per un po’, lo sono sempre. Chiedile la mano su una mongolfiera. O
durante un concerto rock. O molto casualmente la prossima volta che lei sarà
malata. Mentre guardate Skype. Le sorriderai apertamente e
ti domanderai perché il tuo cuore ancora non si sia infiammato ed esploso nel
petto. Scriverete la storia delle vostre vite, avrete bambini con strani nomi e
gusti persino più bizzarri. Lei insegnerà ai bimbi ad amare Il Gatto e il
Cappello Matto e Aslan, forse nello stesso giorno. Camminerete insieme
attraverso gli inverni della vostra vecchiaia e lei reciterà Keats sottovoce,
mentre tu scrollerai la neve dai tuoi stivali.
Dai un appuntamento ad una ragazza che
legge perché te lo meriti. Ti meriti una ragazza che possa darti la più
variopinta vita immaginabile.
Se tu puoi solo darle monotonia e ore
stantie e proposte a metà, allora è meglio tu stia da solo. Se vuoi il mondo e
i mondi oltre ad esso, dai un appuntamento ad una ragazza che legge.
O, ancora meglio, dai un appuntamento ad
una ragazza che scrive.
Rosemarie Urquico
Cara amica, se tu ami i libri (oltre al cinema) noi siamo come sorelle.
RispondiEliminaTi vorrei segnalare, se ti va, di dare un'occhiata alla pagina che ho pubblicato sul mio piccolo blog proprio su questo tema:
http://maripiani.blogspot.it/p/long-live-book.html
Approfitto per farti i miei complimenti per il tuo lavoro su queste preziose pagine e per essere stata così gentile da iscriverti alle mie.
Un abbraccio, da appassionata ad appassionata
Marianna Piani
Ehi si, decisamente amo i libri, amo ritagliare un po' del mio tempo per andare in libreria e perdermici un poco (tanto). Faccio subito un salto sulla tua pagina ;)
RispondiEliminaE grazie a te per aver seguito questo mio piccolo mondo :)
P.S. Ti seguo da un po' anche su Twitter e adoro i tuoi post e le poesie che condividi con tutti noi :)
Un abbraccio!
Mia cara, condividere passioni e bellezza credo sia la più grande, appagante esperienza si possa fare in vita. Ti ringrazio per il messaggio che hai lasciato nelle mie pagine. Ora più che mai resterò ospite tua, seguendo i tuoi interventi passo passo.
EliminaNon mi perderai più, nè come lettrice, nè, permettimi una parola impegnativa in questo mondo così effimero, come amica.
Tua
Marianna