domenica 9 settembre 2012

Tree Hill, un posto come tanti (o forse no)




One Tree Hill è uno dei telefilm con cui sono cresciuta. Iniziai a seguirlo un pomeriggio d'estate, quando lo passava rai 2. E mi prese subito. Un po' come successe con le Gilmore Girls e Buffy, le prime serie tv in assoluto che guardai. Mi rispecchiavo molto in Rory, la ragazzina perfetta, che studia, ama leggere, sempre carina e impeccabile (fino a quando conosce Jess e inizia a dare di matto, porella!). E sognavo di poter essere l'eroina che combatteva il male, demoni e vampiri proprio come Buffy.
Ma One Tree Hill, a distanza di anni, trovo che sia IL telefilm che mi ha fatto crescere, insieme ai suoi personaggi. Dal liceo all'università, mi ha fatto compagnia, mi ha fatto sognare, piangere, ridere, commuovere più di ogni altra serie tv.
Brooke è sempre stata il mio personaggio preferito. Al diavolo Lucas e Peyton. Brooke Penelope Davis mi ha sempre affascinato, per il modo in cui è riuscita a crescere, a superare le delusioni (sempre amorose, porella anche lei), ad avere successo sfruttando le sue capacità. Nei primi episodi della prima serie sembrava fosse una ragazza sempliciotta, superficiale, amante esclusivamente del sesso, delle tresche, degli inganni ai danni della sua migliore amica. Ma io sapevo che c'era qualcosa in più. La sua frivolezza era solo di facciata, semplice conseguenza delle delusioni, semplice difesa contro la sofferenza e il dolore che il mettersi realmente in gioco avrebbe comportato. 
Ad ogni modo, ho seguito Oth perchè in realtà tutti i personaggi avevano un "qualcosa da dire", e da dare, e perchè più di altre serie tv è stato forte il legame con la letteratura e la musica, tra le cose che più amo (e che riscontrai anche con le ragazze Gilmore, che in più citavano spessissimo anche il cinema, altro grande amore). 
Le citazioni di Lucas ad inizio e chiusura di puntata, le altre che comparivano durante..tutto sempre azzeccato. E ti facevano riflettere.
A distanza di anni Oth è IL telefilm. Ora mi sta aiutando in un periodo un po' delirante della mia vita, in cui rispolvero citazioni con la speranza che mi diano un po' di supporto e che trovi la chiave per andare avanti. Che come dice la mia amica calabrese, "i masculi sugnu cugliuni" e non posso crogiolarmi troppo a lungo in questo stato pietoso alla Bridget Jones!
Tra l'altro sto rivalutando anche il personaggio di Peyton, che ho odiato per tutti i 6 anni durante i quali è apparsa in Oth, ma che indubbiamente ascoltava buona musica, la stronza. Probabilmente l'ho odiata così tanto per via della somiglianza di caratteri. Come lei, anch'io stavo sulle mie, ero spesso arrabbiata col mondo e mi rifugiavo nella musica o nelle mie passioni e blabla. Potrei iniziare a volerle bene, ora.
Comunque, oggi mi son svegliata un po' più malinconica del solito (e ce ne vuole eh!) e allora, anzichè studiare, mi son messa a spulciare qua e là e ho raccolto alcune delle citazioni di Oth delle prime stagioni. Posto il fatto che quasi tutte le frasi di quel telefilm meritano di essere ricordate, queste sono quelle che in questo preciso momento sento più vicine, se così si può dire. E tanto lo dico uguale, in ogni caso. ;)

- Quando perdi te stesso, hai solo due scelte. Ritrovare la persona che eri o voltare pagina per sempre. (Brooke, 2x22)

-  In questo momento ci sono 6.470.818.671 persone al mondo. Qualcuno ha paura. Qualcuno è tornato a casa. Altri mentono per superare la giornata. Altri stanno affrontando la verità. Alcuni uomini sono cattivi e fanno la guerra ai buoni. Altri sono buoni e lottano contro male. Sei miliardi di persone. Sei miliardi di anime. E qualche volta... te ne serve una sola. (Peyton, 3x01)

- Ogni tanto all'improvviso le persone crescono, riescono a superarsi. Certe volte ti sorprendono e altre ti deludono. La vita spesso è buffa, può essere anche molto dura, ma basta guardare da vicino e scopri la speranza nelle parole dei bambini, nelle strofe di una canzone e negli occhi di qualcuno che ami. E se sei fortunato, se sei la persona più fortunata di tutto il pianeta, le persone che ami decidono di ricambiarti. (Nathan, 3x20)

-  Suppongo avrei dovuto dire qualcosa qualsiasi cosa per un ragazzo che vuol diventare uno scrittore sembrava improvvisamente che nessuna parola fosse stata scritta. Ma quando qualcuno ti dice che in qualche modo non gli manchi più, sei fregato qualsiasi cosa tu dica. (Lucas, 4x01)

- Tree Hill è un posto come tanti altri nel mondo, forse somiglia al tuo di mondo, o forse non gli somiglia affatto. Ma se lo guardi con attenzione potresti vederci qualcuno come te. Che sta cercando di trovare la sua strada. Che sta cercando di trovare il suo posto. Che sta cercando di trovare se stesso. A volte ti sembra di essere l'unico al mondo che sta lottando, che è frustrato o insoddisfatto o che non riesce ad andare avanti. Ma è una falsa sensazione. E se solo tieni duro, se solo trovi il coraggio per affrontare tutto per un altro giorno qualcuno o qualcosa ti trovera e mettera tutto a posto. A volte tutti abbiamo bisogno di un piccolo aiuto. Di qualcuno che ci aiuti ad ascoltare la musica del mondo e ci ricordi che non sarà sempre così. Che li fuori c'è qualcuno, e quel qualcuno ti troverà. (Lucas, 4x01)

-  Arriva un momento in cui la vita sembra sfuggirti di mano, è un momento di disperazione in cui devi decidere che direzione prendere. Combatterai per chi ami? Saranno gli altri a dirti cosa devi fare? O ti nasconderai nel conformismo? Sarai perseguitato per la tua scelta? o imboccherai una nuova strada? Sceglierai di andare avanti stringendo i denti? O semplicemente sopravviverai?(Lucas, 4x04)

- A volte il dolore diventa una grande parte della tua vita tanto che ti aspetti che sia sempre lì, perché non ricordi un momento nella tua vita in cui non ci sia stato. Ma poi un giorno senti qualcos'altro. Qualcosa che sembra sbagliato solo perché non ti è familiare, e in quel momento ti rendi conto di essere felice. (Lucas, 4x12)

- Qualche volta quando sei giovane, pensi che nulla possa farti del male. É come essere invincibile. Hai tutta la tua vita davanti a te, e hai dei piani grandiosi. Dei piani grandiosi. Per trovare una perfetta sintonia. La persona che ti completa. Ma quando cresci, ti rendi conto che non è sempre così semplice. E fino alla fine della tua vita, non ti rendi conto che i piani che avevi fatto erano solo dei semplici piani. Perché alla fine, quando ti guardi indietro invece che avanti... vuoi credere che hai fatto la maggior parte delle cose che la vita ti ha dato. Vuoi credere che stai lasciando qualcosa di buono dietro di te. Vuoi che tutto abbia avuto un significato. (Lucas, 5x15)

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